Nokere Koerse 2019, volatone di Cees Bol! Battuti Ackermann e Philipsen
Cees Bol conquista la Nokere Koerse 2019. Ottima scelta di tempo e posizione per il corridore del Team Sunweb, che nel finale si prende in mano le redini della squadra dopo la caduta del suo capitano Max Walscheid nel finale. Partito lunghissimo, Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe) non resiste al ritorno del giovane neoprofessionista, che si impone con un grande urlo di gioia. A concludere il podio è invece Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), mentre resta a terra e deve essere trasportato in ospedale in ambulanza Mathieu van der Poel (Corendon-Circus), caduto e ruzzolato malamente a terra fino ad essere investito da un altro corridore.
Partenza molto veloce da Deinze, ma bastano dieci chilometri per formare il tentativo di giornata. A comporlo sono David Boucher (Tarteletto-Isorex), Axel Journiaux (Direct Energie), Yoann Offredo (Wanty-Groupe Gobert), Otto Vergaerde (Corendon-Circus) e Mattia Viel (Androni-Sidermec), ai quali il gruppo subito concede spazio. A prendere in mano la situazione è la Deceuninck – QuickStep, che non si preoccupa e concede un vantaggio massimo superiore ai sette minuti nelle fasi iniziali della corsa. Si arriva così nel primo circuito di Nokere, dove il gruppo decide di iniziare una lenta rimonta.
Il distacco è così di quattro minuti una volta concluse le prime tre tornate, iniziando i due giri più lunghi. A quel punto intervengono davanti anche Bora – hansgrohe e Cofidis, che diminuiscono il margine a tre minuti a cinquanta chilometri dalla conclusione. Numerose cadute condizionano la corsa che intanto arriva sul muro di Lang Ast, dove Journaux e Viel cedono il passo agli altri attaccanti. In gruppo invece è la Deceuninck – QuickStep a forzare l’andatura operando una forte selezione, che tuttavia si ricompone quando i belgi si rialzano. Almeno sino al settore di Huisepontweg, dove parte una nuova offensiva, questa volta ad opera di Lukas Postlberger (Bora-hansgrohe) imitato da Mathieu van der Poel (Corendon-Circus) e Lars Boom (Roompot-Charles). Il gruppo si allunga così notevolmente e il distacco a quel punto è ridotto a meno di un minuto.
All’inizio dell’ultimo giro il gruppo ritrova qualche unità, ma a 28 chilometri dalla conclusione, con il passaggio a Herlegemstraat la corsa esplode nuovamente. Ad attaccare stavolta è Pim Lightart (Direct Energie), con Van Der Poel che va a chiudere in prima persona, portandosi dietro un gruppo sempre più assottigliato. Da quel momento si prosegue a scatti, andando a riprendere poco dopo la fuga del mattino. Ci prova anche il giovane fenomeno Remco Evenepoeol (Deceuninck-QuickStep), ma il suo è un fuoco di paglia.
Più convinta è invece l’azione di Clément Carisey (Israel Cycling Academy) e Clément Russo (Arkéa-Samsic) all’imbocco dei venti chilometri conclusivi. I due guadagnano qualche secondo, fino a scavare un piccolo solco di mezzo minuto a 15 chilometri dalla conclusione. Condizionato dalla cadute il gruppo tentenna, ma ritrova il piglio giusto in vista delle ultime difficoltà. A cercare di accelerare è la Wallonie – Bruxelles, che prende in testa il nuovo passaggio a Long Ast allungando nuovamente il plotone, che tuttavia non si spezza.
A cercare di evitare la volata è nuovamente Lars Boom, ma viene francobollato da Pieter Serry (Deceuninck-QuickStep) e i due vengono poi ripresi da un gruppo in fila indiana. Ancor meno fortuna per Marco Canola (Nippo-Fantini), che cerca di allungare ma cade a causa del marciapiede, dovendo così rinunciare a qualsiasi velleità di risultato. La volata ormai è dunque è inevitabile. A quel punto è la Sunweb a prendere in mano la situazione, ma è proprio il teorico capitano del team ad avere un problema meccanico e perdere posizioni.
La squadra non si perde d’animo, ma una sbandata vede Max Walscheid finire contro Mathieu van der Poel, che ruzzola malemente sul pavé finendo poi per essere investito da un corridore del CCC Team, e Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), anche lui rimasto a lungo a terra. Intanto davanti è Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe) a partire per primo a 200 metri dalla conclusione. Una azione coraggiosa, ma in un finale ascendente il tedesco chiede troppo a sé stesso e viene superato da Cees Bol (Team Sunweb), che alla sua sinistra lo sovrasta. Prima vittoria della carriera per il 23enne neerlandese, che regala così anche il primo successo alla squadra di questa stagione.
Ordine di arrivo Nokere Koerse 2019
1 Cees Bol (Sunweb)
2 Pascal Ackermann (BORA – hansgrohe)
3 Jasper Philipsen (UAE-Team Emirates)
4 Boy van Poppel (Roompot – Charles)
5 Hugo Hofstetter (Cofidis)
6 Jonas van Genechten (Vital Concept – B&B Hotels)
7 Justin Jules (Wallonie-Bruxelles)
8 Bram Welten (Arkéa Samsic)
9 Jens Debusschere (Katusha – Alpecin)
10 Lawrence Naesen (Lotto Soudal)
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